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LINEE GUIDA PER L’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI E COMPETIZIONI SPORTIVE


  1. Introduzione
    Le presenti linee guida redatte dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri recepiscono le raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico e forniscono le informazioni utili e i criteri di base che ogni Comitato organizzatore e/o Ente promotore deve assumere nella organizzazione e nella gestione di eventi sportivi, sia svolti all’aperto che in impianti sportivi al chiuso.
    Si rappresenta che spetta alle autorità sanitarie locali la definizione del dettaglio degli aspetti operativi utili a una migliore attuazione delle misure di prevenzione e di contenimento del contagio previste dalle presenti linee guida, nonché il controllo sulla loro osservanza e la verifica circa l’idoneità degli impianti che ospiteranno gli incontri, raccomandando che vengano ben identificati, e ogni qualvolta possibile separati, i percorsi di afflusso e di deflusso del pubblico.
    Il decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, stabilisce che a decorrere dal 6 agosto 2021 è consentita, in zona bianca e in zona gialla, la partecipazione del pubblico sia agli eventi e alle competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali sia agli eventi e alle competizioni sportivi diversi da quelli sopra richiamati esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.
    Il decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111, prevede, all’art. 4, comma 1, che per la partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportivi all’aperto, organizzati in zona bianca ed in zona gialla con le linee guida di cui all’articolo 5, comma 2 e 3, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, è possibile prevedere modalità di assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro.
    Pertanto i citati eventi e competizioni all’aperto possono essere svolti predisponendo posti preassegnati e prevedendo il distanziamento interpersonale di un metro o, alternativamente, si potrà prevedere la disposizione dei posti con postazioni alternate e, ove necessario, a scacchiera, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, in modo da assicurare il rispetto di un’adeguata distanza interpersonale.
    Per le competizioni e gli eventi sportivi organizzati al chiuso dovrà essere assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
    In relazione alla capienza, il decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, all’art. 4, comma 1, punto 2, specifica che, in zona bianca, la capienza consentita per l’accesso del pubblico agli eventi ed alle competizioni sportive organizzate all’aperto non può essere superiore al 50 per cento della capienza massima.
    Il decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111, all’art. 4, comma 2, dispone che in zona bianca, per le competizioni e gli eventi sportivi al chiuso, la capienza consentita per l’accesso del pubblico non può essere superiore al 35 per cento della capienza massima.
    In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.
    Le attività devono svolgersi nel rispetto delle presenti linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana, sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.
    Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni sopra richiamate, gli eventi e le competizioni
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    sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico.
    In zona bianca e gialla, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica e alle caratteristiche dei siti e degli eventi all’aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori, nel rispetto dei principi fissati dal Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio, adottate, per gli spettacoli all’aperto di cui al comma 1, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e, per gli eventi e le competizioni all’aperto di cui al comma 2, dal Sottosegretario di Stato con delega in materia di sport.
    Le linee guida si applicano, pertanto, agli eventi e competizioni, all’aperto ed al chiuso, per i quali la normativa vigente consente la presenza di pubblico. Per gli eventi e le competizioni organizzate in deroga, ai sensi della normativa in vigore, sarà necessaria l’adozione di uno specifico protocollo, delineato sulla base delle indicazioni delle presenti Linee guida e che dovrà indicare eventuali ulteriori misure atte a prevenire o ridurre il rischio di contagio.
    I protocolli predisposti per l’organizzazione di eventi e competizione sportive in deroga, devono garantire il rispetto della normativa vigente. Qui di seguito sono elencati i principali elementi da inserire nei protocolli in modo da garantire la tutela della salute di atleti, personale tecnico, accompagnatori, operatori dei media e spettatori durante lo svolgimento della manifestazione:
  • presentazione dell’evento indicando luogo di svolgimento (città, impianto, indirizzo), date di svolgimento (specificando inizio e chiusura della manifestazione più gli eventuali giorni precedenti o successivi necessari alla fase di allestimento), organizzazione e caratteristiche dell’evento;
  • programma della manifestazione;
  • numeri previsti della manifestazione (persone coinvolte):
     team (atleti, allenatori, accompagnatori)
     comitato organizzatore
     staff area sportiva
     arbitri, giuria, cronometraggio
     media
     personale sanitario e antidoping
     sponsor
     collaboratori e volontari
     spettatori.
    Ai fini di una migliore interpretazione del presente documento, si precisa che per:
  • partecipante: si intende la persona che prende parte alla competizione, ovvero: team (atleti, allenatori, medici delle squadre, fisioterapisti, accompagnatori), personale della Federazione/DSA/EPS, della giuria, del personale addetto al cronometraggio, personale addetto all’antidoping, personale medico e sanitario del soccorso;
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  • accreditato: si intende la persona facente parte dell’organizzazione dell’evento o che ne prenda parte a titolo lavorativo, ovvero: professionisti dei media (giornalisti, fotografi, operatori radio-TV, social media), staff dell’organizzazione, volontari, personale di supporto, Forze dell’Ordine, fornitori, guest, ospiti, autorità;
  • spettatore: si intende la persona esterna all’organizzazione e non partecipante alla competizione, ovvero: pubblico.
  1. Indicazioni di prevenzione COVID-19 e igiene
    Con l’obiettivo specifico di creare e mantenere un ambiente sicuro per tutti i partecipanti, è necessario individuare una serie di misure base di prevenzione ed igiene da adottare sia prima che durante l’evento sportivo da parte di tutti i partecipanti e delle persone che a vario titolo entrano in contatto con i partecipanti.Preliminarmente, si rappresenta che per l’accesso all’impianto dove si svolge l’evento o la competizione è necessario il possesso del certificato verde; tale requisito si applica agli spettatori e, ferme restando le prescrizioni per atleti tecnici e staff, anche alle persone accreditate (quali giornalisti, cameramen, incaricati delle federazioni sportive, etc).
    Le misure base di seguito elencate a titolo esemplificativo, dovranno essere osservate in tutte le location della manifestazione:
  • in via generale, assicurare percorsi di accesso ed uscita separati e organizzati in modo da evitare ogni possibile situazione di assembramento, anche in fase di afflusso e deflusso del pubblico. Nel caso in cui sia previsto l’accesso di migliaia di persone, è necessario prevedere, informando preventivamente gli utenti, uno scansionamento temporale di entrata ed uscita, in relazione ad ogni via di accesso/uscita, in modo tale da garantire in ogni momento il distanziamento di un metro. Ove necessario, è auspicabile interloquire con le autorità locali preposte, per valutare l’opportunità del potenziamento del trasporto pubblico;
  • in tutte le fasi dinamiche dell’accesso, della permanenza nell’impianto sportivo (sia all’aperto che al chiuso) e dell’uscita deve essere indossata correttamente la mascherina chirurgica;
  • continua informazione alle persone presenti a qualunque titolo all’evento, incentrata su tutte le misure in atto e sui corretti comportamenti personali da adottare prima e durante l’evento;
  • per i lavoratori/operatori, raccomandare di limitare i contatti al di fuori del proprio gruppo di lavoro;
  • al chiuso è obbligatorio l’uso della mascherina, in zona bianca e in zona gialla. All’aperto, è obbligatorio in zona gialla, mentre, in zona bianca, l’obbligo vige nei contesti in cui non sia rispettato almeno un metro di distanziamento, nonché ove si creino condizioni di assembramento;
  • costante sanificazione delle mani, favorita dal posizionamento di colonnine e dispenser gel in ogni punto strategico;
  • predisposizione di layout nelle varie location in cui si svolge l’evento in modo da favorire il distanziamento interpersonale, la corretta gestione dei flussi e l’esclusione di assembramenti.;
  • diversificazione dei percorsi sia in entrata che in uscita dalle aree della competizione sportiva e da ogni area riservata a ciascun gruppo, inclusi gli spettatori;
  • il numero di spettatori previsto non potrà essere superiore a quello indicato dalla norma, che alla data della stesura delle linee guida, in zona bianca, è pari al 50 per cento della capienza dell’impianto per gli eventi e le competizioni all’aperto e al 35 per cento della capienza dell’impianto per gli eventi e le
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    competizioni al chiuso; in zona gialla, la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2500 per gli impianti all’aperto e a 1000 per gli impianti al chiuso; – installazione di barriere fisiche (es. in plexiglass) dove non è possibile mantenere il distanziamento interpersonale;
  • divieto di accedere a qualsiasi area dell’evento in presenza di sintomi comuni di infezione da Covid-19. Tutto dovrà essere giornalmente autocertificato, dai soggetti accreditati, su apposito modulo e/o applicazione digitale (app);
  • mantenere corretti comportamenti igienici, con massima cura alla pulizia personale e a comportamenti di igiene respiratoria quali starnutire nel gomito, utilizzo di fazzoletti usa e getta, nonché sanificazione dei propri effetti personali (es. computer e scrivania);
  • costante azione di pulizia e sanificazione di tutte le location dell’evento;
  • in tutte le occasioni dove si opera in ambienti chiusi assicurare adeguati ricambi d’aria e, ove siano presenti impianti di trattamento d’aria, l’esclusione della funzione di ricircolo.
    Nel più ampio contesto delle misure di prevenzione, assume particolare importanza l’effettuazione dei test Covid-19 a tutti gli accreditati all’evento. Gli eventuali successivi protocolli dovranno contenere le attività previste al riguardo e le modalità/tempistiche di effettuazione dei tamponi. Tale previsione può essere derogata in caso di soggetti vaccinati o che abbiano ricevuto da almeno 15 giorni la prima dose di vaccino, e per i soggetti guariti dalla Covid-19 da non più di sei mesi.
  1. Riferimenti normativi
    Come specificato nell’introduzione, i più recenti riferimenti normativi da osservare, in vigore alla stesura delle presenti linee guida, sono il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 marzo 2021, il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, il decreto-legge n. 105 del 23 luglio 2021 ed il decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111.
    Inoltre sarà necessario far riferimento alle varie ordinanze del Ministero della Salute e delle Regioni o Enti Locali interessati dallo svolgimento della manifestazione, nonché devono essere valutate eventuali indicazioni predisposte da CONI, CIP e dalla Federazione, DSA o EPS di riferimento e dai competenti organismi internazionali.
  2. Principio delle bolle: norme specifiche per singole categorie di accreditati
    Nel contesto organizzativo di un evento o competizione sportiva si ritiene utile prevedere un’organizzazione basata sul principio delle “bolle”, da intendersi come un ecosistema di gruppi di lavoro omogenei, i quali devono limitare al minimo i contatti e la condivisione di spazi fisici durante l’evento.
    Il principio intende quindi diminuire i contatti con persone non appartenenti ai contatti abituali, preservando un principio di isolamento in gruppi di lavoro limitati e costanti per tutto il periodo della manifestazione.
    Le bolle possono essere contraddistinte da vari colori, che vengono riportati su tutto il materiale informativo e nella cartellonistica per identificare fisicamente gli spazi di competenza adibiti a ciascun gruppo.
    I diversi gruppi possono essere suddivisi, a mero titolo di esempio:
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  • Bolla rossa: team (atleti, allenatori, medici delle squadre, fisioterapisti, accompagnatori), personale della Federazione/DSA/EPS, della giuria, del personale addetto al cronometraggio, personale addetto all’antidoping, personale medico e sanitario del soccorso;
  • Bolla gialla: professionisti dei media (giornalisti, fotografi, operatori radio-TV, social media);
  • Bolla blu: staff dell’organizzazione, volontari, personale di supporto, Forze dell’Ordine, fornitori;
  • Bolla verde: guest, ospiti, autorità.
    L’organizzazione deve prevedere uno stock di mascherine chirurgiche all’entrata di ogni area; tali mascherine, da cambiarsi ogni quattro ore, saranno a disposizione degli accreditati/partecipanti che non dovessero essere dotati di adeguati dispositivi di protezione individuale (in seguito DPI). Alle bolle sopra identificate, che racchiudono gli accreditati, si aggiungono gli spettatori, trattati nell’apposito paragrafo. Ad ogni bolla saranno applicate indicazioni specifiche, a titolo esemplificativo, secondo la seguente strutturazione:
    A. Bolla rossa
    Valgono le misure di prevenzione ed igiene riportate al paragrafo 2. In aggiunta, si sottolineano gli aspetti specifici sotto riportati:
    Organizzazione interna dei team
  • È consigliata una permanenza in loco quanto più breve possibile, identificata con il tempo strettamente necessario per la partecipazione a prove ufficiali e gare; qualsiasi arrivo anticipato ed allenamento in loco è fortemente sconsigliato.
  • È consigliata una organizzazione interna dei team in sottogruppi, di dimensione limitata e fissa per l’intera durata della manifestazione.
  • Sono sconsigliate riunioni di squadra in presenza, che devono essere sostituite da strumenti alternativi (video call).
    Uso mascherina
  • L’obbligo dell’utilizzo della mascherina chirurgica è valido anche per gli atleti, in ogni contesto ad esclusione del momento della performance sportiva (che si configura dall’ingresso nell’area di partenza all’uscita dal campo/terreno di gioco).
    Aree hospitality atleti
  • La capienza delle varie aree individuate, a uso esclusivo della bolla rossa, sarà limitata; sarà favorita una permanenza ridotta nell’area, agevolando la permanenza degli atleti negli spazi all’aperto.
  • Le aree hospitality saranno organizzate con tavoli preassegnati ai vari team.
  • Cibo e bevande saranno servite da personale con idonei DPI; non sarà prevista alcuna forma self-service; il cibo verrà servito in porzioni singole, possibilmente preconfezionate.
  • Il numero dei servizi sarà congruo alla capienza delle varie aree; sarà garantito un servizio di pulizia continuo.
    Servizi sportivi
  • L’utilizzo di palestre, saune e spazi benessere, ove eventualmente consentito dalle norme nazionali,
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    deve essere valutato con attenzione favorendo le situazioni dove tali strutture possano essere dedicate ai teams in esclusiva.
    Rapporti con i media e gli sponsor
  • È fortemente consigliato di limitare i rapporti con la stampa, evitando interviste e conferenze stampa se non nel contesto della cerimonia di premiazione.
  • Qualsiasi intervista deve essere concessa in spazi aperti, con utilizzo della mascherina chirurgica da parte di intervistatore e intervistato e con distanziamento di almeno 1,5 mt.
  • Sono sconsigliate attività con gli sponsor, quali presenze a eventi, presentazioni, conferenze stampa, consegna premi anche ove consentito dalle norme nazionali.
    Premiazioni
  • Saranno svolte sul campo di gara, a fine competizione.
  • Sarà garantito il distanziamento fra gli atleti di almeno 1 mt.
  • Gli atleti dovranno indossare la mascherina.
    B. Bolla gialla
    Valgono le misure di prevenzione ed igiene riportate al paragrafo 2. In aggiunta, si sottolineano gli aspetti specifici sotto riportati:
  • L’organizzazione deve prevedere uno stock di mascherine chirurgiche all’entrata di ogni area; tali mascherine saranno a disposizione degli accreditati che non dovessero indossare adeguati DPI.
    Comportamento nei confronti degli atleti
  • Limitare contatti ed interviste con gli atleti al minimo indispensabile.
  • Nelle interviste, utilizzare microfoni con asta lunga, con continua sanificazione del cupolino o cambio del copri microfono.
    Centro media
  • Le postazioni di lavoro saranno limitate ad un congruo numero di persone.
  • Ogni postazione sarà assegnata in via esclusiva ad un accreditato per tutto il periodo della manifestazione.
  • Gli oggetti personali dovranno essere riposti in armadietti e rimossi a fine giornata, per consentire una completa sanificazione degli spazi.
    Spazi per radio-TV
  • L’utilizzo dei mezzi delle televisioni (c.d. OB van, mezzi tecnici) potrà essere garantito nel rispetto del distanziamento interpersonale minimo di 1 mt., con obbligo di utilizzo della mascherina chirurgica.
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  • In ogni piattaforma nella mixed zone (2,00 x 2,00 mt.), potranno accedere un massimo di 3 persone. Fra una piattaforma e l’altra sarà interposto un corridoio della larghezza di 1 mt.
    C. Bolla blu
    Valgono le misure di prevenzione ed igiene riportate al paragrafo 2. In aggiunta, si sottolineano gli aspetti specifici sotto riportati:
    Comportamenti da adottare
  • Focus su una continua campagna di informazione, incentrata sui corretti comportamenti da adottare durante l’evento.
  • Sono vietati i contatti non strettamente necessari con componenti delle altre bolle.
  • Le attività sono organizzate in gruppi di lavoro ristretti, mantenuti omogenei per tutta la durata dell’evento.
  • Ai volontari e al personale coinvolto nell’evento, il comitato organizzatore può rendere disponibile la frequentazione di un corso di formazione online sulle norme basilari di prevenzione, uso delle mascherine, igiene respiratoria e delle mani, attenzione al distanziamento sociale e per evitare assembramenti e sul ruolo dei ricambi d’aria e della ventilazione negli ambienti. In ogni caso a tutti verrà richiesto di autocertificare la conoscenza di tali norme basilari di prevenzione.
  • Sono comunque fatte salve, se ed in quanto applicabili, le raccomandazioni presenti nel Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 6 aprile 2021.
  • Il personale deve essere costantemente sottoposto a test anti-Covid da inizio lavori.
    D. Bolla verde
    Valgono le Linee guida di Prevenzione ed Igiene riportate al punto 2. In aggiunta, si sottolineano gli aspetti specifici sotto riportati:
    Accredito e accesso
  • Tutti gli ospiti avranno accesso nominale all’area dedicata.
  • Non sarà possibile mettere a disposizione pass/biglietti generici per staff/ospiti.
  • L’accesso di visitatori avverrà con procedure di ingresso, transito, uscita, modalità, percorsi e tempistiche predefinite e differenziate, al fine di ridurre le occasioni di contatto.
  • I posti a sedere saranno tutti preventivamente assegnati ai vari ospiti/sponsor.
  • L’organizzazione deve prevedere uno stock di mascherine chirurgiche all’entrata di ogni area; tali mascherine saranno a disposizione degli ospiti che non dovessero indossare adeguati DPI.
  • Sono assolutamente vietati i contatti con le altre bolle partecipanti all’evento.
    Trasporto e navette
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  • L’eventuale servizio di trasporto deve essere gestito con flotta dedicata, sanificata ad ogni tratta.
  • Presso le aree di carico, sarà allestita una zona filtro con:
     Pre-controllo del titolo di accesso (ticket).
     L’utilizzo di mezzi propri dedicati per i vari gruppi è fortemente consigliato.
  1. Gestione spettatori
    Per la presenza di spettatori è necessario che vengano seguite specifiche norme volte sia a prevenire il rischio del contagio che ad assicurare il tracciamento nel caso in cui vengano riscontrate positività.
    Per tutti gli eventi e le competizioni organizzate l’accesso è riservato esclusivamente alle persone in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.
    Si forniscono di seguito le principali indicazioni:
    Biglietteria
  • I biglietti devono essere nominali e con posto preassegnato.
  • All’atto della registrazione alla piattaforma di prenotazione o tramite altro strumento di assegnazione posti, l’utente dovrà fornire i propri dati anagrafici; contestualmente, dovrà fornire un contatto mail e telefonico utile per l’inoltro della documentazione informativa pre-evento e per eventuali contatti post evento, in particolare per necessità prioritarie relative al tracking.
  • I ticket d’accesso dovranno essere preferibilmente smaterializzati evitando ticket office e casse fisiche all’evento.
    Trasporti (qualora necessari all’interno della location dell’evento/competizione)
  • Gli spettatori potranno accedere all’area della manifestazione unicamente a piedi o con il servizio di trasporto predisposto dall’organizzazione.
  • Il servizio di trasporto collega i c.d. parcheggi scambiatori con le aree ove si svolgerà l’evento.
  • Nei parcheggi scambiatori sarà allestita una zona filtro con:
     controlli di sicurezza mediante scanner
     pre-controllo del titolo di accesso (ticket).
  • Gli spazi antistanti i gate di accesso saranno attrezzati con transenne leggere, per il mantenimento del distanziamento interpersonale.
    Spazi per spettatori
  • Gli spettatori potranno assistere alla manifestazione unicamente dai posti loro assegnati, in maniera tale da consentire un eventuale tracciamento;
  • Esclusivamente per le competizioni e gli eventi all’aperto, la disposizione dei posti potrà prevedere
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    postazioni alternate e, ove necessario, a scacchiera, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, in modo da assicurare il rispetto di un’adeguata distanza interpersonale. Al chiuso, dovrà essere assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; – Gli stalli per gli spettatori saranno utilizzati per la capienza consentita, salvo disposizioni più restrittive fornite dalle autorità competenti;
  • Il riempimento e lo svuotamento delle tribune saranno coordinati da personale, che gestirà i flussi in maniera tale da evitare code e assembramenti in entrata ed in uscita.
  • Sulle tribune sarà possibile assistere alle competizioni esclusivamente seduti.
  • Al chiuso è obbligatorio l’uso della mascherina, in zona bianca e in zona gialla. All’aperto, è obbligatorio in zona gialla, mentre, in zona bianca, l’obbligo vige nei contesti in cui non sia rispettato almeno un metro di distanziamento, nonché ove si creino condizioni di assembramento.
  • Eventuali assembramenti all’esterno delle aree recintate saranno regolati mediante personale del servizio d’ordine.
  • I flussi in entrata e in uscita saranno differenziati.
    Ristorazione
  • Si raccomanda di privilegiare modalità che consentano la ristorazione senza abbandono del proprio posto, quantomeno per gli eventi che non comportino la permanenza degli spettatori per più di quattro ore.
  • Sarà allestita un’area specifica per l’ordinazione e la consumazione di cibi e bevande.
  • Tale area sarà attrezzata con spazi contingentati e file d’ingresso transennate.
  • Il personale di servizio di sicurezza garantirà il distanziamento interpersonale.
  • L’area sarà attrezzata solo per l’asporto; il consumo sarà possibile solo seduti, al posto assegnato sulla tribuna.
  • Per disincentivare gli spostamenti, sarà favorito un servizio delivery presso le gradinate.
    Info generiche
  • L’organizzazione prevede uno stock di mascherine chirurgiche all’entrata di ogni area; tali mascherine saranno a disposizione degli spettatori che, ove previsto obbligatoriamente dalla normativa, non dovessero indossare adeguati DPI.
  • Sono previsti servizi igienici ad uso esclusivo degli spettatori con acqua corrente.
  • Possono essere previsti ulteriori servizi igienici chimici.
  • Non sono previste aree commerciali se non strettamente collegate all’evento ed organizzate in maniera tale da non creare assembramenti, secondo quanto previsto per le attività commerciali in genere.
  • Sono vietati tutti i contatti con gli accreditati partecipanti all’evento.
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  • È consigliata una frequente igienizzazione delle mani.
  1. Norme specifiche per la location
    Si forniscono specifiche indicazioni sulla gestione dei possibili spazi dell’evento e degli spostamenti al suo interno. Eventuali protocolli integrativi dovranno essere eventualmente corredati anche da mappe illustrative.
    Luogo di svolgimento delle gare
  • Gli spazi dedicati allo svolgimento delle gare saranno organizzati secondo il principio delle “bolle”, dedicando aree differenziate alle varie categorie di accreditati.
  • Ogni area sarà identificata da apposita segnaletica e branding caratterizzato dal colore della bolla di riferimento.
  • In tutte le diverse aree sarà rispettato il distanziamento interpersonale e sarà obbligatorio l’uso della mascherina.
  • Il flow management sarà gestito nell’ottica di limitare gli incroci tra flussi di accreditati differenti; ogni percorso sarà delimitato e dedicato in via esclusiva ad una sola bolla.
  • L’accesso attraverso i mezzi privati e/o dell’organizzazione avverrà in precisi punti di carico e scarico, differenziati per le differenti bolle.
    Area della cerimonia di apertura e dell’eventuale sponsor village
  • L’accesso all’area avverrà solo su invito.
  • L’area sarà regolata da un numero adeguato di cancelli di accesso.
  • I posti saranno tutti su sedute numerate e preassegnate.
  • Verrà garantito il distanziamento interpersonale minimo di 1 mt.
  • Tutti i flussi di accesso e uscita verranno gestiti in modalità unidirezionale, con l’ausilio di personale specializzato (c.d. steward).
    Uffici e centro accrediti
  • Tutti gli uffici e i centri accredito saranno diversificati e dedicati in via esclusiva ad una bolla.
  • I percorsi di accesso e uscita saranno monodirezionali, con utilizzo di segnaletica a terra.
  • Le postazioni di lavoro degli operatori saranno protette da barriere in plexiglass.
  • Eventuali pagamenti è preferibile che siano effettuati in modalità contactless
    Centro media
  • La capienza sarà limitata in base alla superficie dell’ambiente dedicato, accomodati in postazioni con distanziamento minimo, secondo spazi come di seguito indicato.
  • La struttura sarà organizzata in tre differenti zone indipendenti: area accettazione, area di lavoro,
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    media cafè. – Il flusso sarà monodirezionale, con differenziazione tra entrata ed uscita.
  • Le postazioni di lavoro saranno preassegnate per l’intera durata della manifestazione.
  • Potranno essere presenti armadietti, assegnati univocamente ad ogni singolo accreditato per tutta la durata dell’evento; tutto il materiale personale deve essere riposto negli armadietti, nulla potrà essere lasciato sulle postazioni di lavoro.
  • Il ricambio d’aria sarà costante e garantito da un sistema di immissione ed estrazione d’aria; non è consentito il ricircolo dell’aria.
  • Tutte le attività del centro media è preferibile che siano rese disponibili in modalità streaming.
    Tende catering (per i soli accreditati all’evento)
  • Le capienze sono limitate secondo un tasso di almeno 3,5 mq disponibili per singolo ospite.
  • Saranno predisposti percorsi di accesso e flussi interni unidirezionali, per evitare incroci tra le persone.
  • Organizzazione dei tavoli e delle sedute mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno 1 mt.
  • Pre-assegnazione delle sedute; ogni tavolo sarà assegnato a gruppi di lavoro omogenei (bolle) per l’intera durata dell’evento.
  • Predisposizione di un adeguato numero di servizi igienici, con acqua corrente; tutti i servizi verranno costantemente sanificati da personale dedicato.
  • Verrà garantita una continua sanificazione dei tavoli e delle sedute, mediante pulizie effettuate con prodotti idonei.
  • La possibilità di consumare i pasti sarà consentita solo al tavolo.
  • Eventuale tovagliato e materiale di consumo sarà solo in formula usa e getta.
  • Eventuali pagamenti è preferibile che siano effettuati in modalità contactless.
  • Sarà favorita la consegna presso le strutture di lavoro.
    Ufficio direzione gara
  • L’accesso sarà consentito ad un unico rappresentante per genere per delegazione.
  • Lo stesso rappresentante sarà l’unica persona che potrà ritirare accrediti ed eventuali pass auto.
  • Nessun atleta è ammesso in questi spazi.
  • Le riunioni di giuria saranno aperte al minor numero di persone contemporaneamente presenti.
  • Le riunioni di giuria saranno eventualmente rese disponibili in modalità streaming.
    Stazione antidoping
  • Gli spazi saranno resi disponibili solo per il personale sanitario addetto.
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  • L’accesso degli atleti sarà garantito secondo i regolamenti sportivi, evitando assembramenti nei locali.
  • Gli chaperones devono attendere all’esterno, essendo ammesso solo uno di loro nella sala di attesa della stazione antidoping con funzione di sorveglianza.
  1. Servizi generali
    Le regole per ridurre al minimo la possibilità di contagio da Covid19 saranno le seguenti:
  • Capienza dei mezzi di trasporto secondo la normativa in vigore.
  • Presenza di personale volontario presso le fermate per controllare l’accesso ai mezzi, tramite accredito da esibire obbligatoriamente.
  • Obbligo di utilizzo della mascherina chirurgica per tutti (autista e passeggeri) sia a terra che a bordo.
  • Obbligo di sanificazione delle mani prima di salire a bordo.
  • Autisti controllati periodicamente tramite tampone.
  • Ove possibile, si preferisce che il viaggio avvenga con finestrini aperti per favorire il ricambio d’aria.
  • Negli impianti di climatizzazione dei mezzi di trasporto deve essere eliminata la funzione ricircolo dell’aria.
  • Alla fine di ogni corsa le navette verranno arieggiate per 2 minuti, tramite apertura di tutti gli sportelli.
  • Sanificazione quotidiana del veicolo a fine giornata.
    Dati questi presupposti, considerato che le “bolle” identificano persone che condividono abitualmente gli stessi luoghi e che per disposizione generale tutti i partecipanti all’evento debbono autocertificare di non essere affetti da COVID-19, di non essere sottoposti a periodi di quarantena obbligatoria, di non accusare sintomi riconducibili al COVID-19 e di non aver avuto contatti con persona affetta da tale infezione negli ultimi quattordici giorni, si ritiene che nei minivan/navette, sia dell’organizzazione che di eventuali servizi NCC, possano essere occupati tutti i posti disponibili, fatta eccezione per quelli anteriori nel caso in cui non sia stato possibile installare paratie divisorie fra autista e passeggeri. Sono vietati trasporti con sedili “faccia a faccia”. (rif. “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del covid-19 in materia di trasporto pubblico” All. 9 DPCM 2 marzo 2021).
    Servizi igienici
  • Organizzati rispettando il principio dell’uso esclusivo da parte di accreditati della stessa bolla.
  • È favorita l’installazione di bagni dotati di acqua corrente.
  • Gli asciugamani sono in formato usa e getta.
  • È presente dispenser di sapone liquido.
  • È garantito il piantonamento costante, per la pulizia e la disinfezione che devono essere garantita regolarmente nel corso della giornata.
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  1. Processo di accredito
    Tutti i partecipanti alla manifestazione devono richiedere un accredito all’organizzazione per poter essere ammessi; il processo di accreditamento prevede la raccolta di tutte le informazioni anagrafiche delle persone, oltre ad eventuali altre informazioni di tipo, per esempio, sanitario, nel rispetto del DGPR.
    L’accesso a qualsiasi area della manifestazione senza accredito è vietato.
    Il processo di accreditamento è consigliabile che venga gestito attraverso soluzioni tecnologiche software che devono essere in grado di:
  • Caricare e verificare i test Covid-19, o altra documentazione indicata dal CTS ;
  • Tracciare gli spostamenti del partecipante negli ultimi 14 giorni (che ciascun partecipante dovrà aggiornare giornalmente indicando i propri spostamenti nel periodo di osservazione dei 14 giorni precedenti l’evento);
  • Informazioni sullo stato di salute del partecipante aggiornate quotidianamente.
    In sintesi, il processo di accreditamento identifica le seguenti fasi:
  • La registrazione dell’anagrafica di ogni partecipante, in fase di richiesta accredito.
  • La validazione della richiesta di accredito da parte dell’organizzazione, previo controllo dell’Autorità di Pubblica Sicurezza sui nominativi.
  • Il caricamento dei risultati dei test Covid-19 richiesti pre-evento.
  • Il caricamento di altre informazioni riguardo allo stato di salute del partecipante e riguardo agli spostamenti avvenuti negli ultimi 14 giorni;
  • La validazione o il diniego dell’emissione d’accredito;
  1. Piano sanitario: tamponi
    Uno dei pilastri del contenimento del rischio è una azione ampia e continua di test Covid-19. Lo screening si rende necessario per identificare, tracciare e allontanare eventuali positivi dalle bolle identificate.
    Come anticipato, per tutti gli eventi e le competizioni organizzate gli spettatori dovranno essere in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.
    Per le altre persone presenti (atleti, tecnici, staff, ecc.), dovrà invece essere previsto un piano di tamponi. Si ricorda che in caso di definizione di Protocollo integrativo, questo dovrà indicare le modalità di effettuazione di test, pre e durante l’evento.
    Anche ai sensi delle presenti Linee guida, a titolo esemplificativo, data l’eventuale mole di persone da sottoporre a test, si suggerisce di distinguere il processo in 2 fasi:
  • Una serie di tamponi pre-evento:
     a carico dell’accreditato, di tipo PCR, per team e media: un tampone deve essere eseguito 48
    16
    ore prima dell’evento;  a carico dell’organizzazione, di tipo antigenico rapido, per staff, volontari, fornitori;
  • Una serie di tamponi durante l’evento, di tipo antigenico rapido, da ripetere ogni 3 giorni, con tolleranza massima di 4 giorni solo in caso di forza maggiore o particolari difficoltà organizzative. In caso di positività, viene immediatamente effettuato un tampone RT-PCR di verifica e il soggetto è posto in quarantena.
    Ulteriori indicazioni, a titolo esemplificativo, da includere nel Protocollo:
    Esclusioni dai tamponi
  • Restano esclusi dai test preventivi e dallo screening continuo, coloro che siano in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87.
  • In ogni caso, l’insorgere di sintomatologia clinica riconducibile a Covid-19, indipendentemente dalle cause di esclusione sopra indicate, comporterà l’immediata sottoposizione del soggetto interessato a test di verifica.
    Logistica
  • È possibile prevedere anche più punti di effettuazione dei tamponi se necessario per accelerare le procedure e ridurre la finestra temporale dedicata all’attività. Tali punti test sono dislocati intorno all’area dell’evento, cercando di rendere fluido ed efficiente il flusso dei veicoli e delle persone che si devono recare ai vari punti test.
    Caso di test positivo e relative misure
  • In caso di riscontrata positività al test antigenico rapido durante la manifestazione, viene attivato il seguente processo:
    1) Il caso positivo viene avvertito mediante notifica istantanea (via mail o SMS o telefono) di presentarsi immediatamente nel punto designato per l’effettuazione di un test PCR; la conferma che la persona si è sottoposta a tale esame avverrà con “annotazione” nella piattaforma di accreditamento, fermo restando che fino all’esito dello stesso, l’interessato non potrà ritirare l’accreditamento ovvero, in caso di re-test, l’accreditamento resterà sospeso fino all’esito del tampone PCR.
    2) Tale test viene trattato dall’autorità sanitaria competente, con garanzia di risultato in tempi brevi.
    3) Nel frattempo, il sospetto positivo viene posto in isolamento, procedendo al contact tracing anche avvalendosi delle informazioni in possesso del comitato organizzatore.
    4) In caso non fosse possibile l’isolamento come al punto precedente, il sospetto positivo viene accompagnato presso lo spazio-Covid individuato dall’organizzazione.
    5) In caso di esito del test PCR negativo, l’accreditato può proseguire la manifestazione.
    6) in caso di esito del test PCR positivo, l’accreditato è invitato a lasciare il sito della manifestazione nel più breve tempo possibile con propri mezzi, oppure verrà riaccompagnato al domicilio a proprie spese con mezzo idoneo. Ove una o ambedue le predette circostanze non fossero possibili, l’interessato trascorrerà il periodo di isolamento, a proprie spese, in luogo idoneo individuato dall’organizzazione.
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    7) In caso di esito positivo e manifestazione di sintomi gravi tali da impedire il rientro al domicilio, la persona verrà presa in cura dal Servizio Sanitario.
    Contact tracing
  • In attesa della chiamata da parte del Dipartimento di Prevenzione, la persona che abbia ricevuto la notizia della propria positività può predisporre una lista di tutti i contatti stretti (vedi sopra) con cui ha avuto a che fare a partire da 48 ore prima della comparsa dei primi sintomi, fino al momento della notizia di positività e dunque dell’immediato autoisolamento (in attesa della chiamata).
  • Se la persona positiva è sempre stata asintomatica, inizia a contare i contatti stretti a partire da 48 ore prima dell’esecuzione del tampone diagnostico, fino al momento della notizia di positività e dunque dell’immediato autoisolamento (in attesa della chiamata).
  • I dati di questi contatti che il caso positivo deve fornire al Dipartimento di Prevenzione sono: nome, cognome, data di nascita (solo se disponibile per una più certa identificazione dell’individuo), recapito telefonico, breve descrizione del tipo di contatto intrattenuto (es. convivente, familiare cui si è prestata assistenza, amico con cui si è cenato…) e quando questo contatto è avvenuto (al fine del corretto calcolo dei giorni di quarantena).
  • La piattaforma di accreditamento dell’evento potrà essere di aiuto a tali operazioni, mediante estrazione dei dati di tracing ivi registrati.
  • Si raccomanda in ogni caso a tutti l’attivazione della App “Immuni” (disponibile per il download dalle piattaforme Apple e Google – multilingue)
  1. Calcolo del livello di rischio C-19 per eventi di massa secondo indici OMS
    Ai fini della predisposizione di eventuali protocolli, si riporta, inoltre, l’analisi atta a determinare il rischio complessivo di diffusione della malattia durante un evento, tenendo conto delle misure attuate per limitarlo. Questa analisi, molto utile da includere nei protocolli, si basa su strumenti specifici proposti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che sono stati rivisti e adattati da una task force internazionale per gli eventi sportivi di massa (partecipazione di un gran numero di atleti e spettatori).
    Tale analisi deve essere fatta seguendo le indicazioni e le tabelle contenute al seguente indirizzo:
    WHO Mass gathering COVID-19 risk assessment tool – Sports events
    Si sottolinea la valenza di tale analisi non solo come strumento di valutazione del rischio, ma anche ai fini di una sua mitigazione.
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